CHIARAVALLE - Tutto da rifare. Deve aprirsi un nuovo capitolo nel procedimento nato dalla morte di Giancarlo Sartini, il pensionato massacrato e derubato la notte tra il 26 e il...
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L’ennesimo ribaltatone è stato decretato ieri pomeriggio, al termine dell’udienza a cui ha preso parte la difesa dell’imputato, rappresentata a Roma dagli avvocati Simeone Sardella e Monica Clementi dello Studio Magistrelli. Erano stati i difensori ad impugnare il verdetto d’appello, tentando l’ultima carta da giocare per scagionare Nica. Il 26enne, dopo un periodo passato in carcere all’inizio dell’inchiesta, è libero. Era stato ammanettato e condotto a Montacuto la mattina del 9 gennaio 2015. Doppia imputazione: rapina e omicidio aggravato. Stando alla ricostruzione della procura, si era introdotto in casa del vicino per rubare. Gli si era avvicinato mentre dormiva nel suo letto. La vittima si era svegliata e a quel punto era scattato il delitto, perpetrato – ha sempre ipotizzato la procura – con una spranga di ferro, mai ritrovata. Da casa erano stati portati via alcuni oggetti in oro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico