CHIARAVALLE - Una città sconvolta, tutti a cercare spiegazioni e chiarimenti. Indagini in corso, molto dipenderà dall'autopsia sul corpo della giovane che...
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Diavila Blandine - questo il nome della giovane - è stata rinvenuta a terra dai soccorritori, sembra che il fidanzato l'abbia adagiata sul pavimento. La ragazza, che ieri sera era andata a ballare, non ha lasciato biglietti o messaggi. Il pm ha disposto l'autopsia e una serie di accertamenti tecnici anche su cellulari e pc della ventottenne.
Sarà effettuata domani dal medico legale Adriano Tagliabracci l'autopsia sul corpo di Diavila Blandine, la 28enne trovata morta dal fidanzato impiccata con un indumento nella sua casa a Chiaravalle. Superati i dubbi dei primi momenti, i carabinieri procedono ora sulla pista del suicidio: gli accertamenti tecnici - spiegano fonti investigative - serviranno soprattutto a escludere altre ipotesi. Le tracce di sangue (piuttosto circoscritte) trovate sul corpo della vittima potrebbero essere legate a lesioni relative al gesto suicida. Diavila non ha lasciato messaggi e non risulta soffrisse di crisi depressive: figlia di un buttafuori di origine straniera (lei però aveva la nazionalità italiana), piuttosto noto nel suo ambiente, lavorava come barista presso una discoteca a Montemarciano e seguiva corsi di danza in una palestra di Castelfidardo. Era ben inserita e non sembra avesse particolari problemi. Ma - fanno notare le fonti investigative - non si possono escludere momenti di fragilità, forse legati a crisi sentimentali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico