Addio ad Annunziata Brandoni, ex preside pedagogista: una vita spesa per l’insegnamento

Addio ad Annunziata Brandoni, ex preside pedagogista: una vita spesa per l’insegnamento
CASTELFIDARDO – «E proprio oggi, nel giorno della festa della mamma, ho deciso di lasciare questo mondo in silenzio, non proprio nel mio stile fatto di tante parole...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CASTELFIDARDO – «E proprio oggi, nel giorno della festa della mamma, ho deciso di lasciare questo mondo in silenzio, non proprio nel mio stile fatto di tante parole confortanti per tutti, prodiga di consigli, di battaglie a favore di chi ha sempre dovuto battersi per le ingiustizie... Che il mio carattere ostinato, deciso, istintivo, puro sia d’insegnamento a tutti e a coloro che mi hanno sempre tenuta nel loro cuore».

LEGGI ANCHE:

Hanno un volto e un nome i teppisti autori del lancio di pietre sulle auto: sono tutti minorenni, traditi dalle spycam

 

Con un messaggio pubblicato dai familiari sul suo profilo Facebook, la professoressa Annunziata Brandoni ha salutato per l’ultima volta amici e conoscenti. Un colpo al cuore dei tanti fidardensi, e non solo, che ieri pomeriggio hanno appreso così della scomparsa della pedagogista di 78 anni, conosciuta e stimata sia per l’incarico di dirigente scolastico che per il suo attivismo politico.


Battagliera fino alla fine, l’ex preside ha mantenuto riservata la notizia della malattia con la quale stava combattendo da tempo, continuando sui social ad essere presente con i suoi interventi sagaci e mai fuori luogo. Donna colta e intelligente, ha iniziato la sua carriera scolastica come maestra elementare a 19 anni. Nel 1979 ha vinto il concorso di direttore didattico che 23 anni dopo, con l’esperienza maturata in aula e due lauree conseguite nel frattempo, l’ha portata a diventare preside dell’I.C. Soprani, fino alla pensione nel 2010. Formatrice ed autrice di numerose pubblicazioni pedagogiche, per l’impegno profuso nell’azione di contrasto al disagio giovanile è stata insignita del Premio Curcio alla cultura 2014. 



A Castelfidardo è ricordata anche per aver aperto nel 2012 una casa del bambino, offrendo dopo tre anni ai genitori la possibilità di continuare l’esperienza montessoriana istituendo la scuola primaria e predisponendo il progetto della media. Successi inanellati in tanti anni di autentica passione per l’insegnamento e sacrifici, che l’ex preside ha sempre condiviso con la famiglia cui ha rivolto le sue ultime parole più care. «Grazie a mio marito Fulvio che ha permesso di realizzarmi nel lavoro e che mi ha sempre sostenuta, abbiamo litigato sempre ma ci siamo amati sinceramente, un abbraccio a Nadia e Alessandro (i figli, ndr) che hanno voluto seguire la strada dell’insegnamento che con tanta caparbietà e dedizione ho indicato loro, ai miei splendidi nipoti che ho amato incondizionatamente. Raggiungo serenamente mia mamma Maria che mi ha insegnato a vivere con forza e umiltà». 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico