CASTELFIDARDO - Momenti di paura ieri in una ditta di via delle Industrie, la strada che scorre parallela alla ferrovia al confine tra Montecamillone e Osimo Stazione. Verso le 9,...
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Scoppia la lite: tampona l'auto parcheggiata, la scaraventa nel torrente e scappa
Moie, accoltellato dopo una lite. L’accusato: «Non sono stato io»
Il confronto che inizialmente era sembrato pacifico, è poi degenerato. Evidentemente l’operaio, un 30enne del posto senza precedenti penali, non avrebbe ottenuto le risposte che cercava sulle problematiche finanziarie e i crediti che vantava nei confronti della ditta. Così si è passati ai toni forti. Il dipendente spazientito dalle risposte del datore di lavoro ha iniziato a inveirgli contro, ad insultandolo e rinfacciandogli quelle problematiche di tipo economico. Sarebbero anche partite delle spinte, uno verso l’altro, con una dinamica non del tutto chiara, ma sicuramente con tanta paura tra gli altri dipendenti presenti.
Tra questi la figlia del titolare dell’azienda che per cercare di evitare il peggio e spaventata dal rischio che l’operaio iniziasse a dare ancora di più in escandescenze, ha chiamato il 112. Il centralino dei carabinieri ha inviato in via dell’Industria una pattuglia di militari della stazione di Castelfidardo, intervenuti per sedare gli animi. Al loro arrivo i due contendenti si sono calmati e a quanto pare nessuno dei due è rimasto ferito nonostante abbiano alzato le mani. Gli uomini dell’Arma non hanno ritenuto necessario chiamare sul posto un’ambulanza e quindi, non essendoci una prognosi e lungo termine, non hanno potuto effettuare una denuncia di ufficio per lesioni personali. E non hanno neanche approfondito la vicenda avviando le indagini e ascoltando i due protagonisti della furibonda lite o i testimoni presenti, perché al momento non è stata presentata nemmeno la querela di parte per ingiurie o lesioni.
Il datore di lavoro, che ha 61 anni, per ora non ha voluto denunciare il proprio dipendente per l’aggressione cercando al contrario di distendere le tensioni che si sono create tra loro e assicurando che ogni problema, anche quello economico, verrà risolto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico