Gioca all’asilo e batte la testa paura in classe per una bimba

Gioca all’asilo e batte la testa paura in classe per una bimba
CASTELFIDARDO - Un gioco innocente ha rischiato di trasformarsi in un dramma in un asilo di Castelfidardo. Sono stati momenti di paura, ieri intorno alle 11, nella scuola...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTELFIDARDO - Un gioco innocente ha rischiato di trasformarsi in un dramma in un asilo di Castelfidardo. Sono stati momenti di paura, ieri intorno alle 11, nella scuola dell’infanzia di Sant’Agostino dove una bambina è caduta battendo la testa mentre giocava con i compagni. Subito la macchina dei soccorsi si è messa in moto per assicurare alla piccola di appena tre anni le necessarie cure e scongiurare l’insorgere di complicazioni. A preoccupare, soprattutto la circostanza che la bimba, rimasta vigile nell’immediatezza della caduta, poi alternasse attimi di lucidità ad altri di sonnolenza in cui sembrava quasi perdere coscienza. Segnali che i militi della Croce Verde, i primi ad intervenire sul posto dalla sede di via Lumumba, non hanno sottovalutato.


Dall’ospedale di Torrette si è alzata in volo l’eliambulanza. Nel frattempo le insegnanti si sono prese cura della bambina senza lasciarsi prendere dal panico. Le sono rimaste accanto rassicurandola per tutto il tempo, tenendole la manina ed evitandole anche il minimo movimento, seguendo alla lettera il protocollo da adottare in caso di malore o infortunio. A causa delle avverse condizioni meteo, l’elicottero dell’emergenza sanitaria non è però riuscito a raggiungere l’asilo di via De Gasperi come previsto. Neppure l’automedica in servizio nel nosocomio di Osimo sarebbe potuta arrivare in tempi utili perché già impegnata in un altro soccorso sul territorio. E’ stato grazie al coordinamento della centrale del 118 e alla preparazione dei volontari Anpas intervenuti via terra, se un soccorso problematico si è tramutato in un esempio di efficienza. Non c’era tempo da perdere. Bisognava portare al più presto la bambina in ospedale e garantire la presenza di un’equipe medica durante il viaggio verso Ancona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico