Brucia la cucina, inferno di fumo in casa Salvate tre anziane, stavano pranzando

Brucia la cucina, inferno di fumo in casa Salvate tre anziane, stavano pranzando
CASTELFIDARDO - Due carabinieri coraggiosi e tre anziane signore sono i protagonisti di una storia drammatica. E se un incendio divampato in un’abitazione nel cuore di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CASTELFIDARDO - Due carabinieri coraggiosi e tre anziane signore sono i protagonisti di una storia drammatica. E se un incendio divampato in un’abitazione nel cuore di Castelfidardo a metà giornata di una domenica bollente di metà agosto non si è trasformata in tragedia, si deve alla prontezza di riflessi e al senso del dovere di due militari dell’Arma che nella nube di fumo denso non si sono limitati a fare intervenire i vigili del fuoco, davanti alle sagome di tre nonnine che annaspavano hanno imbracciato forza d’animo ed estintori per lottare contro l’incendio. Poi a spegnerlo del tutto ci hanno pensato i vigili del fuoco intervenuti dal distaccamento di Osimo. Le tre anziane sono state accompagnate al pronto soccorso insieme ai due militari dell’Arma, tutti leggermente intossicati. 


 
Ma poteva essere davvero più pesante il bilancio se i due carabinieri del radiomobile di Osimo, nel giro di perlustrazione, non avessero scorto il bagliore delle fiamme che uscivano dalla finestra di un appartamento di via Cialdini, nel centro storico di Castelfidardo. Il rogo in casa era scoppiato dalla cappa in cucina, come avrebbero appurato più tardi i vigili del fuoco. Ma le tre donne ottantenni non si erano quasi accorte che la loro abitazione si stava trasformando in una trappola di fuoco. E quando verso le 12,10 i carabinieri hanno varcato la soglia dell’appartamento che era spalancata per il gran caldo, loro stavano pranzando mentre la stanza si era riempita di fumo. Le nonnine, di 88, 84 e 81 anni, sembravano in stato confusionale, come stordite. Davanti a quella scena, i due carabinieri hanno capito che non c’era neppure un secondo da perdere, le tre donne andavano soccorse subito e liberate dalla prigione di fuoco. E c’era da affrontare l’incendio. 

Partita la telefonata ai vigili del fuoco e al 118, i militari hanno prestato assistenza alle anziane e con l’estintore hanno cominciato a domare le fiamme. In breve sono arrivati i rinforzi. La squadra dei vigili del fuoco ha spento definitivamente l’incendio e ha bonificato e messo in sicurezza gli ambienti, il personale sanitario inviato dalla centrale operativa del 118 ha prestato le prime cure sul posto alle cinque persone che hanno trovato fuori dall’appartamento saturo di fumo. 


Tutti sono stati accompagnati al pronto soccorso dove i medici li hanno sottoposti ad accertamenti, con particolare cura verso le tre ottantenni. Mostravano i sintomi di un principio di intossicazione e problemi alle vie respiratorie per il fumo acre inalato. Nessuno era in condizioni particolarmente preoccupanti, per un ricamo del destino e per il coraggio di due carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico