Arriva la segnalazione: casa squillo accanto alla lapide per i caduti

Arriva la segnalazione: casa squillo accanto alla lapide per i caduti
ANCONA - Il comune di Ancona come da tradizione fa appendere una corona di alloro dietro la lapide che ricorda i martiri del Piano San Lazzaro durante la seconda guerra mondiale,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Il comune di Ancona come da tradizione fa appendere una corona di alloro dietro la lapide che ricorda i martiri del Piano San Lazzaro durante la seconda guerra mondiale, ma poco distante da questa lapide si apre la finestra di un mini appartamento che da alcuni mesi, almeno secondo le testimonianze di alcuni residenti, sarebbe stato trasformato in una alcova per incontri a luci rosse.


Benvenuti a piazza Ugo Bassi, proprio di fronte ai capolinea degli autobus. E’ qui che l’altra mattina una delegazione del Comune ha fatto appendere alla parete una corona di alloro per ricordare il sacrificio di Mario Medici, Alessandro Maggini, Armando Sargentoni, Mario Torresi e Mario Maggi personaggi della resistenza caduti tra il 1943 e il 1945. Un ricordo toccante iniziato in cima a corso Carlo Alberto nei pressi dei giardini e andato avanti in piazza Ugo Bassi dove i vigili del fuoco hanno rimosso la vecchia corona di allora per metterne una nuova a ricordo di questi uomini caduti per la libertà. 

Peccato che la solennità di questa commemorazione sia stata in qualche modo sciupata da un’imbarazzante vicinanza della lapide con un alloggio trasformato - secondo attendibili voci di quartiere - in una casa casa di appuntamento che si trova proprio in piazza Ugo Bassi. Le finestre si troverebbero a distanza davvero ravvicinata dalla lapide in marmo che ricorda il sacrificio di queste persone. Alcova quella del Piano nota da tempo al punto tale che sabato mattina, quando i vigili del fuoco hanno appoggiato la scala per raggiungere la lapide in marmo posta a circa 4 metri di altezza dal suolo, più di una persona ha notato una giovane forse di origini sudamericane dietro la finestra dallo sguardo attonito forse preoccupata dalla presenza dei pompieri e dalla scala. A spingere la donna a scrutare dietro la finestra forse i rumori fatti dai pompieri per rimuovere la vecchia corona e posizionare quella nuova.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico