Si collegano di nascosto al contatore del condominio: Enel e polizia scoprono i vampiri della corrente

Si collegano di nascosto al contatore del condominio: Enel e polizia scoprono i vampiri della corrente
ANCONA - Bollette troppo care, vampiri della corrente in azione: avevano collegato il salvavita al contatore del condominio. Nel corso della serata di ieri la Squadra...

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ANCONA - Bollette troppo care, vampiri della corrente in azione: avevano collegato il salvavita al contatore del condominio. Nel corso della serata di ieri la Squadra Volante, su disposizione della Sala Operativa della Questura di Ancona, è intervenuta in un condominio in via Flaminia dove il personale Enel aveva segnalato che, in occasione di un intervento effettuato su richiesta dei condomini, aveva notato la manomissione del contatore intestato al condominio. Più precisamente era stato notato un salvavita privato dal quale fuoriuscivano due cavi collegati in maniera fraudolenta ad una presa elettrica condominiale, che risultava servita dal contatore del condominio. Tale salvavita privato, in sostanza, stava sottraendo energia elettrica al condominio.

Il controllo

Gli agenti provvedevano ad accertare a quale appartamento servisse il salvavita che fraudolentemente prendeva energia elettrica dalla presa condominiale. I poliziotti individuavano l’appartamento, in cui risultava abitare un italiano di 51 anni, e per verificare in che modo si alimentasse, vi si recavano unitamente ai tecnici Enel. Nell’appartamento vi era solo la compagna dell’inquilino, fuori città per motivi di lavoro, e al fine di verificare se il salvavita fosse collegato all’appartamento individuato, gli agenti rimanevano sulla soglia dell’abitazione, mentre i tecnici Enel tornavano nella stanza dei contatori e staccavano la corrente del salvavita. Nel momento in cui l’operazione veniva effettuata, veniva riscontrata l’immediata interruzione della corrente nell’appartamento.

La possibile denuncia

Alla luce di quanto riscontrato, gli agenti autorizzavano i tecnici a ripristinare l’impianto elettrico, scollegando il salvavita dal contattore del condominio e ricollegandolo al contatore dell’appartamento, e informando l’amministratore del condominio circa la possibilità di recarsi in Questura per sporgere denuncia.

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Corriere Adriatico