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La ricostruzione
In via Maggini l’assalto è avvenuto l’altra notte, attorno alle 4, al Maxi Bar.
Chi si è accorto
Ad accorgersi del furto è stato, ieri mattina, lo storico titolare del Maxi Bar, Massimo Sturani. «Si sono arrampicati sul tetto per raggiungere la finestra sul retro e hanno segato le sbarre di ferro - racconta -. Hanno tagliato i fili delle telecamere, ma fino a quel momento sono stati ripresi. Ho consegnato tutti i filmati alla polizia, nella speranza che vengano individuati, anche se poi sappiamo bene come funziona la giustizia italiana: non gli faranno niente». Gli investigatori non avrebbero trovato impronte: i ladri indossavano guanti e felpe con il cappuccio per non rendersi riconoscibili.
Il colpo al Maxi Bar è avvenuto a distanza di una manciata di ore dalla rapina consumata all’interno di Linea Pane, il forno di via Cristoforo Colombo che si trova a neanche mezzo chilometro di distanza. Qui, lunedì pomeriggio, un balordo è entrato con un coccio di bottiglia e ha minacciato l’unica dipendente presente, facendosi consegnare l’incasso, circa 150 euro. Si è dato alla fuga, ma sarebbe stato riconosciuto dai carabinieri grazie alle immagini delle telecamere. Le indagini sono in corso.
Corriere Adriatico