Parla con i genitori, si alza all'improvviso e va nell'altra stanza: apre la finestra e si lancia nel vuoto. Muore un operaio

Parla con i genitori, poi si alza e va nell'altra stanza: apre la finestra e si lancia dal terzo piano
BELVEDERE OSTRENSE  - Stava parlando con i genitori, quando improvvisamente si è diretto verso l’altra stanza, ha aperto la finestra e senza esitazione si...

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BELVEDERE OSTRENSE  - Stava parlando con i genitori, quando improvvisamente si è diretto verso l’altra stanza, ha aperto la finestra e senza esitazione si è lanciato di sotto. Ha fatto un volo di una decina di metri, che non gli ha lasciato scampo.

 

 

Tragedia ieri mattina in una palazzina condominiale di Belvedere Ostrense dove un uomo di circa 50 anni, di professione operaio, si è tolto la vita. L’uomo si è lasciato cadere dal balcone della sua abitazione, al terzo piano. Sulle cause alla base del tragico gesto indagano i Carabinieri. L’uomo abitava insieme ai genitori. Sembra che non fosse in cura presso le strutture psichiatriche del territorio né che avesse palesato prima malessere o depressione. Quell’ultimo, insano gesto, lascia sotto choc non solo i genitori - inermi di fronte alla tragedia - ma anche quanti lo conoscevano.


Nonostante l’allarme tempestivo al 118 e i disperati tentativi di rianimarlo in ambulanza da parte dei sanitari, per il 45enne non c’è stato purtroppo nulla da fare. Hanno tentato manovre rianimatorie per strapparlo alla morte, ma è stato tutto inutile. E’ morto poco dopo. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi dove oggi sarà sottoposta a ispezione cadaverica, per poi essere restituita alla famiglia che potrà dargli sepoltura. 

 

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Corriere Adriatico