Addio a Guido Lanari, storico bagnino Al timone dello stabilimento per Vip

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SENIGALLIA - Il turismo perde uno dei suoi pionieri, lo storico bagnino Guido Lanari, figlio del custode della Rotonda morto ad 86 anni. "Era conosciuto da tanti per la sua grande passione per il mare - lo ricorda la figlia Patrizia -, è stato infatti socio da sempre del Club Nautico, della Lega Navale, dell'associazione Marinai d'Italia e co-fondatore degli Amici del Molo. Era nato nel 1928 sulla piattaforma, ora Rotonda a mare - racconta - dove il padre, cioè mio nonno, prestava il servizio di custode, ed accanto alla quale ha svolto per anni l'attività di bagnino. Prima che la piattaforma venisse trasformata, per diventare la Rotonda che tutti conosciamo oggi, la piattaforma aveva una casa dove abitavano i miei nonni e mio padre. Poi quando sono iniziati i lavori si sono spostati in una casa rossa che c'era sulla sabbia sempre vicino alla Rotonda, davanti al lungomare Marconi, dove avevano aperto uno stabilimento balneare, dove hanno lavorato prima i miei nonni poi mio padre. Quella volta non aveva il nome perché erano pochi. Ricordo che mia nonna faceva la selezione, venivano da noi i Pieralisi, i Merloni. Era uno stabilimento d'élite, per vip". Guido Lanari ha prestato servizio militare di 36 mesi a bordo dell'Amerigo Vespucci, nave che ha sempre amato profondamente. Come dicono gli amici del porto è venuto a mancare un punto di riferimento per tutti e con lui se ne è andata un pezzo di storia di Senigallia.

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Corriere Adriatico