Arcevia, brucia rifiuti illeciti ​denunciato: rischia fino a 5 anni

Arcevia, brucia rifiuti illeciti denunciato: rischia fino a 5 anni
ANCONA - Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali delle Stazioni di Arcevia e Sassoferrato sono intervenuti, su segnalazione di un cittadino, in località San Giovanni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali delle Stazioni di Arcevia e Sassoferrato sono intervenuti, su segnalazione di un cittadino, in località San Giovanni Battista del Comune di Arcevia, dove hanno rinvenuto in un terreno privato un cumulo di rifiuti abbandonati, di volume pari a circa 10 metri cubi, composti da mobili, porte, tubi in plastica ed altro materiale edile e vegetale. A poca distanza dal cumulo, rinvenivano un’area di circa 20 metri quadrati dove era ancora in corso un rogo di rifiuti dello stesso tipo. Le indagini sin da subito indicavano quale responsabile dell’abbandono di rifiuti e dell’abbruciamento a terra, il marito della proprietaria del terreno, il quale veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona per combustione illecita di rifiuti a terra e gestione illecita di rifiuti. Sequestrato il cumulo di rifiuti e l’area interessata dall’abbruciamento illecito. Dagli accertamenti dei militari risulta che la condotta sia reiterata, e che il responsabile nei giorni precedenti si sia disfatto nello stesso modo illecito di altri rifiuti dello stesso tipo. Il reato di abbruciamento di rifiuti a terra, inserito nel 2013, a seguito dei noti eventi riconducibili alla “terra dei fuochi”, prevede pene molto pesanti che vanno da 2 a 5 anni di reclusione.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico