Arcevia, la badante si ubriaca e chiede soldi: finisce a botte con l'anziano

Arcevia, la badante si ubriaca e chiede soldi: finisce a botte con l'anziano
ARCEVIA - Litiga con la badante perché chiede sempre soldi e si ubriaca e la discussione termina in una zuffa. Sono stati i vicini a chiamare i carabinieri di Arcevia nel...

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ARCEVIA - Litiga con la badante perché chiede sempre soldi e si ubriaca e la discussione termina in una zuffa. Sono stati i vicini a chiamare i carabinieri di Arcevia nel tardo pomeriggio di mercoledì sentendo le urla e temendo che stesse accadendo qualcosa di grave.


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Il pensionato abita in centro storico e in molti hanno sentito il baccano provenire dalla sua abitazione. Sul posto è intervenuto anche un mezzo del 118 della postazione di Arcevia e un’auto medica da Sassoferrato. Per fortuna nulla di grave. I due si erano azzuffati, sferrando qualche calcio e la donna aveva anche graffiato l’anziano che presentava diversi segni sul corpo.
 

L’uomo è stato portato al pronto soccorso di Senigallia per le cure del caso. Solo graffi quindi e contusioni oltre a qualche macchia di sangue nella maglietta. A seguire anche la badante è stata condotta in ospedale nonostante la sua resistenza. L’anziano in ospedale si è lamentato per il fatto che gli avevano fornito ottime referenze per la signora, che da due settimane lo stava assistendo, ma di cui lamentava la scarsa affidabilità. Ha riferito infatti che continuava a chiedere soldi e spesso si ubriacava. Motivi per i quali lui la sgridava. L’ennesimo episodio è avvenuto mercoledì sera ma questa volta il litigio si è concluso in ospedale per entrambi. Sull’accaduto indagano i carabinieri anche se d’ufficio non sono stati presi provvedimenti. Le ferite riportate sono lievi e perseguibili solo con querela di parte. Resta il fatto che il pensionato non vuole più quella donna come badante e quest’ultima ugualmente sembra aver perso la pazienza, sostenendo che se cambia assistente in continuazione è lui ad essere intrattabile. Questioni che afferiscono alla sfera privata. Accertatisi che non vi fossero situazioni di pericolo, dopo averli affidati ai sanitari, i carabinieri hanno lasciato l’abitazione. La zuffa si è verificata intorno alle 19.30 in un orario in cui il vicinato era a casa e non ha potuto fare altro che constatare la situazione. Non è la prima volta che i due litigano. Era già successo nelle ultime settimane, ossia durante tutto il periodo in cui la badante ha preso servizio. Tra i due infatti non c’è mai stato feeling. Mercoledì sera però la situazione è degenerata perché sono arrivati a mettersi le mani addosso dopo aver gridato l’uno contro l’altra. Non è chiaro chi abbia iniziato ad alzarle. Il pensionato dice la badante, lei sostiene il contrario. Entrambi sembravano ancora molto arrabbiati quando sono arrivati i soccorritori.
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Corriere Adriatico