Colpo notturno alla Esso di Torrette Cassa aperta con la sega elettrica

Colpo notturno alla Esso di Torrette Cassa aperta con la sega elettrica
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ANCONA - Un furto di due, massimo tre minuti. Preparato alla perfezione e messo in pratica senza alcuna sbavatura. Il piano ha fruttato la cifra di oltre 1.300 euro. Tanto era il valore dei contanti trattenuti dal distributore automatico della Esso di via Conca, vicino all’ospedale di Torrette. Una stazione di servizio che domenica notte è caduta sotto i colpi di una sega elettrica utilizzata da una banda specializzata. Gli autori potrebbero essere gli stessi che negli ultimi mesi hanno assaltato in tutte le Marche diverse stazioni di servizio, portando sempre a casa il malloppo. Anche il colpo di domenica è andato a buon fine. Il furto è stato ripreso dalle telecamere della stazione di servizio che però non avrebbero dato agli investigatori elementi concreti per poter risalire ai malviventi. La gang si è attivata attorno alle 2. Dalle immagini si vedono due uomini con il volto coperto arrivare a piedi, di corsa, davanti alla cassa automatica. Uno è il palo, controlla che nessuno arrivi a disturbare l’opera della sega elettrica. L’altro si occupa del lavoro manuale. Questione di pochi colpi. Il distributore non ci mette molto a cadere sotto i denti della lama tagliente. Le lamiere di dilaniano in un attimo e rubare tutti i contanti diventa un gioco da ragazzi per professionisti del crimine. In totale, i due mettono in una sacca circa 1.300 euro in contatti. Poi, via verso l’oscurità e fuori dall’angolo ripreso dalle spycam. Con ogni probabilità, ad aspettare il duo c’era un terzo complice a bordo di un furgone. Fino alle prime luci dell’alba, quando il distributore ha aperto i battenti, nessuno si è accorto del colpo. A denunciarlo è stato proprietario quando ieri mattina si è accorto che qualcosa mancava. Sul posto sono subito intervenute le pattuglie delle Volanti per i rilievi del caso. Sembra che nessun residente abbia visto nulla, nonostante il rumore sprigionato dalla sega elettrica.
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Corriere Adriatico