Imprenditori vip vittime di una truffa sugli appalti

Imprenditori vip vittime di una truffa sugli appalti
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ANCONA - Imprenditori anconetani beffati da una maxitruffa organizzata da quattro napoletani ai danni di ditte impegnate in lottizzazioni tra Ancona e Sirolo tra il 2006 e il 2008. L'oggetto dell'inchiesta condotta dal pm Rosario Lioniello, che coinvolge a vario titolo 12 persone tra cui una deceduta durante le indagini, è una presunta associazione per delinquere composta da quattro persone originarie del napoletano che, tramite società satellite, sarebbe riuscita a portare a termine un raggiro da circa 5 milioni di euro ai danni di subappaltatori, coinvolgendo, loro malgrado, gli imprenditori anconetani Pietro Lanari (in veste di parte offesa) e Massimo Virgili che nel 2007 acquistò un'area edificabile da una delle ditte coinvolte. Il procedimento approdato davanti al gup di Ancona Francesca Zagoreo per reati che vanno dall'accusa associativa al concorso in truffa fino al riciclaggio, è slittato a metà ottobre per difetti di notifiche. Gli indagati, secondo l'accusa, acquisivano appalti e finanziamenti bancari, cedevano in subappalto i lavori a ditte alle quali poi non pagavano gli importi dovuti contestando violazioni inesistenti di clausole e cavilli vari. Nel frattempo, tramite altre società, con fatture emesse per operazioni inesistenti, facevano sparire il denaro.


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Corriere Adriatico