Il sindaco schiera la task force: «Più vigili in strada». Bando per la polizia locale: previste 15 assunzioni

A giorni uscirà un bando per l'assunzione di 15 vigili per il Comando di Polizia locale di Ancona
ANCONA - Più vigili urbani per la sicurezza della città. Ne verranno assunti 15, come ha confermato la comandante Liliana Rovaldi nell’ambito del consiglio...

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ANCONA - Più vigili urbani per la sicurezza della città. Ne verranno assunti 15, come ha confermato la comandante Liliana Rovaldi nell’ambito del consiglio comunale monotematico di ieri, incentrato proprio sull’organizzazione della Polizia locale. «Il 22 marzo verrà pubblicato un bando per l’assunzione di 15 agenti - l’annuncio -. Come per tutti i concorsi degli ultimi anni è prevista anche una prova psicologica». Verrà così implementato l’organico che è sceso a 88 unità (79 agenti e 9 funzionari) dopo una ventina di pensionamenti, meno 4 operatori - tre agenti e un ufficiale - sospesi dal servizio perché non si sono vaccinati. 

 


Si tornerà allora sopra quota 100, quando nel gennaio 2018 erano 91 le unità al servizio del Comando delle Palombare. «Questo nonostante le 5 procedure concorsuali espletate tra gennaio 2018 e gennaio 2022, costate alla comunità 31mila euro» rilevano i consiglieri FdI Ausili, De Angelis ed Eliantonio che insieme al resto del centrodestra hanno presentato una mozione sulla riorganizzazione della Polizia locale, che è stata respinta. «Il sindaco si contraddice - eccepisce Ausili -: sostiene che occorre aumentare il numero di agenti sul territorio, ma poi boccia la nostra proposta. Ci sarà un nuovo concorso, bene: ma il personale continua a diminuire e a scappare, significa che c’è una mala gestione interna». 


Colpa dei pensionamenti e del turnover, rileva il sindaco Valeria Mancinelli, che sottolinea: «Negli ultimi 3 anni abbiamo assunto nel Corpo di Polizia locale 25 nuovi addetti: è vero, servirebbe una dotazione organica maggiore, sia per le forze dell’ordine che per la polizia locale, tant’è che in sede Anci ho proposto che il Governo stanzi risorse straordinarie per l’assunzione di 10mila agenti da dedicare al presidio del territorio in tutta Italia. La richiesta dei cittadini era di avere più agenti in strada e così è stato fatto: si è ridotto di molto il lavoro d’ufficio e gran parte delle risorse sono state indirizzate ai controlli all’esterno». Alla presenza dei capi di Gabinetto della Prefettura (Simona Calcagnini) e della Questura (Ornella Lupo) e dei sindacati, la comandante Rovaldi, bersagliata dal centrodestra per «il fallimento gestionale che ha causato continue richieste di mobilità» e per «lo svuotamento di alcune sezioni di Polizia locale cruciali per la sicurezza e la legalità», ha ribadito di aver lavorato «per privilegiare i servizi esterni ed eliminare gli uffici amministrativi interni, anche grazie all’informatizzazione: nel 2021 - ha spiegato - abbiamo rilevato 793 incidenti grazie all’incremento delle pattuglie su strada. Abbiamo vigili di prossimità nei quartieri, di cui due al Piano e uno per le frazioni e da dicembre siamo coinvolti nel servizio pubblico serale sulla movida, in particolare in piazza del Papa».

Accusata dal centrodestra di aver «allontanato tutti gli agenti di Pg della Polizia giudiziaria originaria» dopo il caso giudiziario del geometra infedele e dei presunti appalti col trucco in Comune, la comandante Rovaldi ha ribadito che «la sezione funziona normalmente e c’è stato un turnover come per tutti gli altri settori. Ho ritenuto di modificare l’assetto perché alcune attività erano state fatte fuori dal territorio comunale e questo non è possibile per legge. Io non vedo tutto questo malcontento tra il personale, anzi: le scelte sono sempre condivise».

 

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Corriere Adriatico