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ANCONA - Non c’è pace per la pineta del Passetto. L’altra notte un gruppo di giovani ha vandalizzato i giochi dei piccini, tra calci e sputi, durante un vero e proprio party, a giudicare dalle bottiglie, dagli avanzi di cibo e dai mozziconi di sigarette trovati a terra. Questi bambinoni si sono divertiti a salire sul trenino, trascinandolo sui binari: così hanno schiantato la catena che lo tiene bloccato.
A forza di saltare su un altro gioco, ne hanno rotto il telaio: un danno da almeno 3mila euro, secondo il titolare del parco giochi, Danilo Battistoni, che sui social ha pubblicato le foto scattate ieri mattina che documentano l’assalto. Non certo il primo.
Lo sfogo
«Ormai sono anni che ci prendono di mira - si sfoga, disperato -. Ho trovato tutti i giochi spostati, ne hanno danneggiato seriamente almeno uno e hanno forzato le gettoniere. Non sono nemmeno assicurato, dovrò far fronte a tutto a mie spese. I soliti ignoti sono tornati all’opera festeggiando chissà cosa a modo loro. Hanno mangiato e bevuto sopra i giochi, hanno sporcato ovunque. Ho cercato di ripristinare tutto il prima possibile, ma che fatica». L’amarezza è doppia, considerati gli ultimi due anni di pandemia e di restrizioni alla socialità. «Tra chiusure forzate e maltempo, la mia attività è sopravvissuta davvero con moltissima difficoltà - aggiunge Battistoni -. Ora che potremmo tornare a lavorare normalmente, con l’arrivo della Pasqua, dobbiamo fare di nuovo i conti con questi atti di vandalismo che, oltre a procurarci un danno economico, ci impediscono di provare a recuperare il terreno perduto dopo una lunga crisi».
La sfiducia
Battistoni ha ormai perso le speranze.
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Corriere Adriatico