OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - «Al centro vaccinale di Torrette c’è un open day Pfizer per maturandi: essendo pochi, il direttore sanitario ha dato l’ok per estendere ad altre fasce. Spargete voce, basta che si presentino qui al piano -1». Questo messaggio è rimbalzato da un cellulare all’altro, ieri mattina. Il vorticoso giro delle chat ha raggiunto migliaia di anconetani. E in un attimo si è scatenato il caos all’ospedale regionale, dove sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare l’ordine.
Qualcuno, infatti, convinto che davvero fossero disponibili dosi Pfizer per tutti, ha perso le staffe. «Ho lasciato apposta i miei figli a casa, adesso mi vaccinate!», ha urlato un papà.
Da ieri, infatti, nell’hub dell’ospedale regionale (come al Palarossini) è cominciata la 5-giorni dedicata alla profilassi dei maturandi (senza prenotazione), mentre prosegue quella per le altre categorie previste dal piano regionale. In mattinata l’afflusso a Torrette non è stato elevatissimo, così è stata data la possibilità di vaccinarsi anche ad altri studenti che non rientravano nella fascia di cognome A-C. Il passaparola, sostenuto da un sms-trappola, ha sortito effetti inaspettati.
«La voce dev’essere circolata in spiaggia, tant’è che si sono presentati molti giovani, anche se non erano maturandi - spiega la dottoressa Stoico -. Avevamo già contattato i carabinieri per motivi organizzativi perché prevedevamo un afflusso considerevole: ci hanno aiutato a gestire la situazione e a chiarire l’equivoco con gli utenti, convinti che si trattasse di un open day. Probabilmente c’è stata una cattiva interpretazione di un messaggio fatto girare sulle chat». E così è scattata la corsa all’iniezione a Torrette, favorita anche dai furbetti del vaccino, ansiosi di immunizzarsi senza attendere la prenotazione. «La cosa positiva - evidenzia la dottoressa Stoico - è che si sono presentati molti giovani consapevoli dell’importanza del vaccino: si informano, ne conoscono l’efficacia e l’importanza, anche più degli adulti. Lo vedono come una liberazione in vista dell’estate».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico