OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - Se solo il vaccino ci può consentire una vita quasi normale, come ormai è evidente, il Comune anconetano più al riparo dall’epidemia è Ostra Vetere, con l’87,3% della popolazione protetta con almeno una dose. Quello con la più alta presenza di non vaccinati, quasi 1 su 4, numeri alla mano sarebbe Numana, ma il dato è “inquinato” da un’anomalia tipica dei piccoli centri ad alta vocazione turistica, dove ci sono forestieri che prendono la residenza ma continuano a vivere altrove. E si vaccinano altrove, uscendo dai report locali e annacquando le percentuali.
«Non so quanto pesi questo fenomeno - diceva ieri il sindaco di Numana Gianluigi Tombolini - ma sono sicuro che l’effettiva incidenza di vaccinati tra chi vive nel mio comune è decisamente più alta.
Solo tre dei 47 comuni della provincia di Ancona - dove con i 69 casi ieri l’incidenza è leggermente scesa, fino a quota 146 ogni 100 mila - figurano nella top ten regionale dei più vaccinati: dopo Ostra Vetere, al quinto posto, ci sono Castelleone di Suasa all’ottavo e Monsano al decimo. Ancona capoluogo è al 177esimo posto in Regione e al 26esimo in provincia (con l’81,8%) mentre nella parte bassa della classifica c’è Loreto (77,1% di vaccinati) attualmente il Comune anconetano con la più alta incidenza di positivi, 11,6 ogni mille residenti. I dati dei Comuni sono scorporati per età. Per la fascia da 60 anni in su Monsano è al 98,6% e la stessa Numana è sopra il 90%, mentre crolla al 69,3% nell’età 12-59 anni. Fenomeno visibile anche nell’altra perla del Conero, Sirolo, ferma al 78% dei vaccinati totali ma al 91,9% per gli over 60. Anche dai 40 anni in su è in testa Monsano (89,9% di vaccinati) e nella classe 12-59 anni è al comando Ostra Vetere, con l’84%.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico