Tentata rapina ad Ancona, il bandito patteggia un anno e 10 mesi. Per la fuga aveva tirato fuori il coltello

Tentata rapina, il bandito patteggia un anno e 10 mesi. Per la fuga aveva tirato fuori il coltello
ANCONA Scassina un’auto ma il blitz furtivo viene interrotto dall’arrivo del proprietario. Il bandito, per tentare la fuga impunita, tira fuori un coltello e inizia...

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ANCONA Scassina un’auto ma il blitz furtivo viene interrotto dall’arrivo del proprietario. Il bandito, per tentare la fuga impunita, tira fuori un coltello e inizia una colluttazione. Finisce male per il topo d’auto: poiché arriva la polizia e lo arresta. Le manette nei confronti di un marocchino di 22 anni, senza fissa dimora, erano scattate nella tarda serata dello scorso 10 maggio, lungo via Flaminia.

 

La pena

Ieri mattina, davanti al gup Francesca De Palma si è definito il procedimento: il marocchino ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione, pena sospesa. Doveva rispondere di tentata rapina aggravata e ricettazione. Quest’ultima accusa era contestata perché il giovane, difeso dall’avvocato Domenico Biasco, era stato trovato in possesso di oggetti ritenuto provento di furto, tra cui una giacca e un cellulare. Dopo un periodo di carcere, il 22enne è tornato libero.

Secondo quanto accertato dalla polizia, il giovane - con precedenti specifici - si era avvicinato a una Voyager Chrysler di proprietà di uno straniero per scassinarla. In qualche modo sarebbe riuscito ad aprire la portiera, introducendosi nell’abitacolo. Il marocchino aveva così iniziato a muoversi all’interno della vettura, cercando di portare via oggetti di valore.

A un certo punto, era è arrivato il legittimo proprietario dell’auto: aveva sorpreso il ladro mentre era intento a portare via il malloppo. Accortosi della presenza di un’altra persona, il marocchino aveva perso la testa. Era uscito dall’auto tirando fuori un coltello, puntandolo contro la vittima per guadagnarsi la fuga: «Lasciami o ti ammazzo» gli avrebbe detto. C’era stata una piccola colluttazione, e poi la fuga. Era durata poco grazie all’arrivo di una pattuglia delle Volanti, che stava passando sulla Flaminia per un controllo. Il bandito era stato fermato e arrestato.

 

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Corriere Adriatico