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ANCONA «Ne abbiamo già parlato coi commercianti». L’assessore al Decoro Daniele Berardinelli cala l’asso sulla Galleria Dorica. «Stiamo lavorando per capire se c’è la possibilità di diventare gestori o addirittura proprietari dello spazio aperto al pubblico» anticipa. Un’ipotesi formulata per mettere un punto dopo anni di degrado ed abbandono che hanno penalizzato uno degli scorci più belli di Ancona.
«In questo modo potremmo intervenire subito qualora ve ne fosse la necessità» spiega l’assessore. Tutto il contrario di ciò che avviene oggi: ad oggi esiste una convenzione che regola i rapporti tra proprietà della Galleria (divisa in quattro condomini) e Comune.
Il contratto
I termini di questo contratto sono stati l’oggetto dell’ultima riunione tra i commercianti della Galleria e l’assessore Berardinelli il 23 gennaio scorso. «Abbiamo proposto una modifica alla vecchia convenzione, quella approvata nel 2019» racconta Cristina Dentella, titolare dell’ottica omonima e referente di Cna per la Galleria Dorica. Il leitmotiv: più decoro per tutti. «Il testo prevede il passaggio da mensile a settimanale del servizio di pulizia operato da Anconambiente» fa l’ottica. E ancora: «Verranno anche installate delle nuove reti anti-piccioni». Un dettaglio non da poco visto che proprio i pennuti sono uno dei grandi problemi di questo spazio. O meglio, il loro guano. «Sabato scorso sono venuti a pulire ma in questa settimana abbiamo dovuto rifarlo noi già per tre volte» ricorda Dentella. Quindi fissa un concetto: «Non è che la Galleria sembra sporca, è che se tu pulisci dopo venti minuti si sporca di nuovo». Ma ci sono anche ferite più profonde di quelle provocate dai piccioni. I graffiti, ad esempio. «Lo faremo anche noi», anticipa però Dentella quando le parliamo dell’operazione pulizia col gel nanotecnologico che ha già salvato via XXIX Settembre e piazza Roma.
Un passo alla volta, procediamo con ordine. Bisogna prima approvare la nuova convenzione. «Gli uffici ci stanno lavorando» fa il punto Berardinelli; «Ci manca ancora il benestare di uno dei quattro condomini» rileva Dentella. Ha orizzonti temporali più lunghi, invece, il complessivo piano di recupero che i commercianti stanno mettendo a punto. «Ci siamo dati come obiettivo il 2026, quando la Galleria compirà 70 anni» annuncia l’ottica. L’assessore al Decoro già rilancia: «In mente abbiamo un ambizioso progetto di restauro». Le bocche, però, restano ancora cucite se si prova a parlare di dettagli. Chi vivrà vedrà.
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Corriere Adriatico