Ex Mutilatini, finalmente il restyling. Portonovo avrà anche un suo brand

Ex Mutilatini, finalmente il restyling. Portonovo avrà anche un suo brand
ANCONA Un incontro molto positivo. Utile per definire il futuro della baia di Portonovo. In questa maniera l’associazione Portonovo X Tutti ed il Consorzio la Baia...

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ANCONA Un incontro molto positivo. Utile per definire il futuro della baia di Portonovo. In questa maniera l’associazione Portonovo X Tutti ed il Consorzio la Baia commentano l’incontro avuto con l’assessore al bilancio Ida Simonella per fare il punto su alcuni nodi cruciali di Portonovo. Un incontro che era stato chiesto con l’intento di progettare assieme il futuro della baia

 


Le direttrici


Due gli spunti di maggior interesse per i richiedenti: la sistemazione dell’edificio ex Mutilatini e la creazione di un sentiero pedonale lungo la via d’accesso a Portonovo, una sorta di mobilità green che andrà ad integrarsi con la Ciclovia del Conero, dando seguito alle richieste che venivano fatte da anni. «Siamo molto soddisfatte dalle risposte avute – afferma Andrea Fantini di Portonovo x Tutti – perché il Comune, partendo da spunti condivisi, ha presentato una scheda tecnica agli uffici regionali per l’accesso ai fondi europei destinati alle città per la creazione dell’Eco-Cluster di Portonovo».

 
Si parla di una dotazione complessiva di circa 5 milioni di euro, ripartita su 3 principali azioni: migliorare l’accessibilità alla baia con una mobilità sostenibile e inclusiva, nel rispetto dell’ecosistema circostante, legando il percorso della ciclovia del Conero alla creazione del sentiero che permetterà di scendere a piedi o in bicicletta. 


Il recupero


Poi ci sarà il recupero dell’ex colonia estiva dei Mutilatini, attualmente di proprietà del Comune di Ancona, per farne un centro per l’educazione ambientale e strutture ricettive a basso costo per il turismo ecosostenibile, in stretta collaborazione con il Parco del Conero. Un progetto di ricettività green, con un hub di servizi. Il tutto coinvolgendo l’Ente Parco, la Soprintendenza e i Comuni di Camerano, Sirolo e Numana, per rafforzare la comunicazione identitaria di un territorio. Una volta ottenuti i finanziamenti si passerà alla fase di progettazione tecnica. «In seguito - si augura Fantini - speriamo che venga riconosciuto il ruolo delle associazioni e degli imprenditori nell’ottica della valorizzazione beni comuni presenti nella baia. 


Le voci


«Sembra proprio che ci sia un futuro per Portonovo – commenta Guido Guidi che ha partecipato all’incontro come referente del Consorzio la Baia. Sono contento che la bellezza della baia sarà esaltata da questo progetto promosso in prima linea dal Comune con il supporto delle associazioni. Le azioni presentate sono tutte fondamentali e nascono da un dialogo proficuo. Come dico sempre fare rete in maniera costruttiva porta sicuramente a risultati concreti». «Siamo molto soddisfatti dell’incontro - afferma l’Assessore Simonella -. Il Comune di Ancona ha presentato ufficialmente a dicembre la scheda tecnica alla Regione per il nuovo Iti, che verrà finanziato dai fondi strutturali. L’idea nasce dalla condivisione degli obiettivi con gli operatori di Portonovo ed oggi recepiamo la soddisfazione anche delle associazioni. Non appena avremo l’ufficialità delle risorse partiremo con le progettazioni tecniche. Il fronte mare nuovo su cui agiremo è Portonovo, dopo quello della città storica». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico