Continua la lotta all'abusivismo commerciale: ecco un altro maxi sequestro

Continua la lotta all'abusivismo commerciale
ANCONA - Dalle prime ore della mattinata di oggi i poliziotti della Questura di Ancona, congiuntamente alla Polizia Locale, hanno dato seguito ad un servizio antiabusivismo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Dalle prime ore della mattinata di oggi i poliziotti della Questura di Ancona, congiuntamente alla Polizia Locale, hanno dato seguito ad un servizio antiabusivismo disposto dal Questore di Ancona Cesare Capocasa, per prevenire e reprimere il fenomeno dell'abusivismo commerciale e della contraffazione della merce che, in particolare nel periodo estivo, diventa particolarmente recrudescente, soprattutto nelle località balneari.

La squadra amministrativa della Questura ha effettuato i controlli sulla spiaggia di Palombina accertando la presenza di alcuni venditori abusivi, uno dei quali si era attrezzato con una bancarella mobile ed aveva appeso più di 500 costumi da bagno su di un carrello di grandi dimensioni. Il venditore abusivo, privo di licenza dell'autorità portuale di Ancona, aveva messo in vendita anche 200 vestiti da donna di varia fattura.

Durante le operazioni di controllo ci sono stati attimi di tensione con alcuni bagnanti che avevano contestato le operazioni svolte dalla Polizia, ma poco dopo le Forze dell'ordine sono riuscite a riportare la situazione sotto controllo. In totale sono stati sequestrati più di 1200 prodotti di abbigliamento e bigiotteria con verbali di contestazione che ammontano a più di 20000 euro.

I controlli proseguiranno incessanti per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale e ristabilire la legalità.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico