Ancona, traffico assordante in piazza Cavour. Sotto processo due dirigenti del Comune

Ancona, traffico assordante in piazza Cavour. Sotto processo 2 dirigenti del Comune
ANCONA Notti in bianco, emicranie e uno stress tale da dover chiedere aiuto a una psicologa. Vivere in piazza Cavour è diventato un incubo per l’avvocatessa Eleonora...

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ANCONA Notti in bianco, emicranie e uno stress tale da dover chiedere aiuto a una psicologa. Vivere in piazza Cavour è diventato un incubo per l’avvocatessa Eleonora Bove che, per conto anche di altri residenti, dopo inutili solleciti e infruttuose segnalazioni sin dal 2013, ha denunciato il Comune, stremata dal rumore del traffico che supererebbe i decibel consentiti.

 

L’udienza

A processo, con l’accusa di disturbo della quiete pubblica, sono finiti due dirigenti di palazzo del Popolo, Luciano Lucchetti (ex ingegnere capo con delega alla Viabilità cittadina, ora in pensione) e l’architetto Claudio Centanni, delegato alla Mobilità urbana. Nell’udienza di ieri il giudice ha respinto le eccezioni proposte dalla difesa (rappresentata dagli avvocati Antonio Mastri e Roberto Tiberi) e ha ammesso la relazione del 2018 dell’Arpam (richiesta dal pm Paolo Gubinelli) che evidenziava una doppia violazione: una generale, visto che «i limiti previsti dalla classificazione acustica del Comune di Ancona - si legge nell’atto - per le strade di tipo E/F risultano superiori» rispetto a quelli stabiliti da una legge del 2004. E una specifica, poiché è stata rilevata un’eccessiva rumorosità nel perimetro di piazza Cavour, risultata pari, come media settimanale, a 67 decibel diurni e 59,5 notturni (contro valori-limite rispettivamente di 63 e 53 decibel). Colpa del traffico e in particolare, secondo la difesa, dell’incessante transito degli autobus. «In piazza Cavour gli autisti compiono lunghe soste tecniche - ha spiegato al giudice la promotrice dell’esposto del 2018, assistita dall’avvocato Annalisa Marinelli - e spesso azionano i compressori, tenendo l’acceleratore pigiato al massimo anche per 5-6 minuti, attività che dovrebbe essere fatta in un deposito, non in una piazza. Ed è un continuo perché a un bus ne segue immediatamente un altro, senza sosta, dall’alba alla sera tardi. Ho dovuto cambiare gli infissi per attutire i rumori, ma non c’è stato verso: di notte qui non si chiude occhio, sono dovuta andare dalla psicologa per l’insonnia. Piazza Cavour, che il Comune ha riqualificato spendendo 2 milioni di euro, è diventata una rotatoria per gli autobus».

Le contestazioni

La procura contesta ai due dirigenti comunali la mancata adozione di iniziative finalizzate al rispetto della soglia di tutela sanitaria indicata dall’Arpam, visto che non avrebbero adempiuto alle richieste dell’ente regionale sin dal 2004 e non avrebbero predisposto piani di risanamento acustico né rilevazioni o controlli delle emissioni sonore prodotte dai veicoli e risultate superiori alla soglia di tollerabilità di legge. Prossima udienza, il 26 gennaio 2023.

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Corriere Adriatico