Vandali ragazzini senza freni, terzo assalto in 5 giorni. Rotti i bagni del parco del Gabbiano

I giochi inutilizzabili dopo il primo assalto al parco dei vandali
ANCONA - Non c’è pace al parco Gabbiano: i baby vandali di Torrette sono tornati a colpire. Stavolta hanno preso di mira i bagni pubblici. Hanno sfondato un wc,...

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ANCONA - Non c’è pace al parco Gabbiano: i baby vandali di Torrette sono tornati a colpire. Stavolta hanno preso di mira i bagni pubblici. Hanno sfondato un wc, rendendolo di fatto inutilizzabile, al punto che sulla porta d’ingresso è stato affisso un cartello per segnale che il bagno è attualmente “chiuso per atti vandalici”. Si tratta del terzo blitz nel giro di cinque giorni: continua la sfida dei teppisti alle forze dell’ordine, ma anche agli abitanti di Torrette, sempre più inferociti e sconfortati.  Aveva suscitato clamore la prima bravata di lunedì scorso. Alcuni ragazzini avevano danneggiato i giochi inclusivi appena inaugurati dal Comune e pensati per far divertire i bambini con disabilità insieme agli altri.

 

L'ennesimo raid

Un raid spaccatutto perfezionato a tempo di record perché quei giochi erano stati installati pochi giorni prima nell’ambito di un appalto complessivo da 200mila euro che riguarda anche la riqualificazione di attrezzature ludiche per altre aree verdi della città. Un gruppetto di ragazzini ha pensato bene di accanirsi sui giochi, saltandosi sopra: hanno danneggiato delle trottole e disegnato scarabocchi sullo scivolo, suscitando l’ira dei residenti. Immediata è stata la risposta dell’amministrazione comunale che ha provveduto ad effettuare le riparazioni, rendendo fruibili i giochi già dal giorno successivo. «Sono dei vigliacchi, non hanno rispetto per nessuno», aveva tuonato l’assessore alle Manutenzioni, Stefano Foresi.  Ma ormai i bulli hanno dichiarato guerra alle istituzioni e non c’è limite alla loro stupidità. Tant’è che hanno di nuovo preso di mira la stessa struttura ludica, spaccando un gioco musicale. Erano passati poche ore giorni da quando il Comune aveva avvolto totalmente i giochi per i bambini con nastri biancorossi. Ora ci risiamo. Qualche ragazzino, che evidentemente si sente inattaccabile e impunito, ha deciso di tornare all’attacco.

L'ultimo danno

Non sapendo più cosa spaccare, stavolta i teppistelli se la sono presa con i bagni pubblici, arrecando un danno ancor maggiore alla collettività perché hanno rotto un sanitario che ora non può essere utilizzato dai frequentatori del parco Gabbiano, come spiega il foglietto appiccicato sulla porta d’ingresso. «Purtroppo hanno sfondato il wc - dice Arnaldo De Angelis, uno degli “angeli custodi” di Torrette che ha a cuore il quartiere e se ne prende cura -. Non sappiamo se sia successo di pomeriggio o di sera, ad ogni modo abbiamo contattato l’assessore Foresi chiedendo di avvisare le forze dell’ordine. Bisognerebbe aumentare la presenza dei vigili nel parco, perlomeno per un periodo, perché gli atti vandalici si ripetono senza sosta. Ma perché sempre qui? Con chi ce l’hanno questi ragazzini?».  I bulli dominano Torrette. Si sono impadroniti non solo del parco Gabbiano, ma anche degli spazi abbandonati del centro commerciale viola, divenuto il loro quartier generale. Un covo fuori controllo, dove si spaccia, si beve, ci si droga, si distrugge tutto, si lanciano sassate sulle auto parcheggiate. Un’escalation di episodi sempre più gravi, culminati con il pestaggio di un 60enne inseguito fin sotto casa da un gruppo di minorenni solo perché li aveva rimproverati. La spedizione punitiva era costata 30 giorni di prognosi alla vittima che poi ha sporto denuncia alla polizia. 

 

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Corriere Adriatico