Si diverte a bucare le gomme delle auto ma il vandalo seriale ha le ore contate

Si diverte a bucare le gomme delle auto ma il vandalo seriale ha le ore contate
ANCONA - Potrebbe avere le ore contate il tagliatore di gomme seriale che nei giorni scorsi è tornato a colpire al Piano. La polizia sta indagando su una rosa di presunti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Potrebbe avere le ore contate il tagliatore di gomme seriale che nei giorni scorsi è tornato a colpire al Piano. La polizia sta indagando su una rosa di presunti responsabili nella speranza di dare presto un volto al misterioso vandalo diventato l’incubo di molte famiglie, svegliate al mattino da amare sorprese. 


L’ultimo blitz risale al 28 settembre quando in una notte sola cinque veicoli sono stati danneggiati: quattro auto parcheggiate una dietro all’altra lungo via Cristoforo Colombo, in prossimità dell’incrocio con via Ascoli Piceno, più un furgone della ditta Centro Dorico Ricambi. Nelle settimane precedenti si erano verificati altri blitz identici, sempre tra piazza d’Armi e piazza Ugo Bassi e sempre di notte, in alcuni casi ai danni delle medesime famiglie. Un residente ha riferito di essersi visto tagliare tre volte le gomme della propria auto nel giro di poche settimane. Un’altra vettura è stata trovata con due ruote bucate. Gli stessi dipendenti della ditta di riparazioni e ricambi di elettrodomestici di via Colombo hanno parlato di due danneggiamenti nell’arco di 10 giorni. 

Quanto basta per ipotizzare l’azione di un teppista seriale. Dopo l’ultimo raid di pneumatici forati, la Squadra Mobile di Ancona, diretta dal vicequestore Carlo Pinto, si è mossa insieme alla Polizia Scientifica per risalire all’autore degli incomprensibili atti di vandalismo. Un’indagine complessa, l’area in cui sono stati danneggiati i cinque veicoli in una sola notte non è coperta da telecamere. Eppure, incrociando le immagini delle spycam collocate in altre zone del Piano con le testimonianze, gli investigatori sarebbero riusciti a selezionare una rosa di possibili indiziati.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico