ANCONA - La tanta attesa ondata di calore, preannunciata dal dipartimento di protezione civile della Regione, si è abbattuta sul capoluogo e ha causato una raffica di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La temperatura percepita è stata di 32 gradi, anche se nel pomeriggio una leggera brezza ha reso l’aria più respirabile. Nonostante ciò diverse patologie hanno raggiunto dei livelli di criticità, causa l’ondata di calore. Trasportata al pronto soccorso una ragazza di 28 anni colta da un improvviso malore in via Torresi lungo il marciapiede a pochi metri dal semaforo che regola l’incrocio con piazza Ugo Bassi. Sul posto un mezzo della Croce Gialla che ha poi trasportato la giovane in ospedale. Al pronto soccorso anche una 48enne colta da un malore in auto in via Panoramica. Un uomo di 48 anni ha invece accusato un malore a Portonovo ma ha rifiutato l’intervento del 118.
Numerosi gli accessi anche all’Inrca in via della Montagnola, pressing affrontato e risolto grazie all’impegno del personale medico e infermieristico presente in struttura. Attorno all’ora di pranzo per un codice verde l’attesa ha sfiorato le 4 ore. Nella stragrande maggioranza dei casi si trattava di persone anziane le cui patologie sono state accentuate dal caldo. Massima allerta anche alla centrale operativa comunale del Benincasa, che fa parte del progetto Helios, dove gli operatori hanno effettuato una serie di telefonate per monitorare le condizioni degli oltre 30 anziani che hanno aderito al progetto di assistenza. Diverse le telefonate anche per sapere dove trovare le sale aperte dotate di aria condizionata come le sedi delle ex circoscrizioni, la Croce Gialla, Centro Asur Collemarino, Filo d’Argento e il Centro l’Incontro di Torrette. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico