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ANCONA - Dal centro alle frazioni, dalla periferia al cuore della città. Altri 3 milioni e 200mila euro sono in arrivo per riparare le strade più disastrate del capoluogo. Il Comune punta a far partire i lavori entro ottobre, ma prima servirà l’ok della giunta al progetto arrivato alla fase definitiva. I quattro lotti indipendenti dovrebbero scattare quasi in contemporanea. Il pacchetto comprende almeno una ventina di vie, ma l’elenco dettagliato diventerà ufficiale solo quando l’iter per l’approvazione del restyling verrà perfezionato.
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Alcune certezze, però, ci sono già.
In autunno vedremo le ruspe al lavoro anche nel centro storico. Via Calatafimi e via Castelfidardo rientrano infatti in uno dei 4 lotti delle riparazioni. Idem via Friuli e alcune strade del quartiere Adriatico, ma non via Rismondo, che pure invoca pietà da anni per lo stato in cui versa. È sicuro anche il restyling di via Montale e di via della Ricostruzione. Possono esultare pure i residenti di via Di Vittorio, in zona Baraccola: si sentivano ormai dimenticati e abbandonati al proprio destino. Con il prossimo piano asfalti si interverrà inoltre in via del Castellano e sulla Strada Vecchia del Pinocchio che oggi assomiglia a un tratturo perché si è deteriorata anche la corsia recentemente piallata dal Comune.
Gli interventi da 3,2 milioni, in via di definizione, si sommano a quelli da 2,5 milioni che stanno per partire: «I cantieri degli appalti già aggiudicati si metteranno in moto entro giugno», ha garantito l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Manarini. Dall’Asse nord-sud a via della Loggia, dal Poggio a via San Martino, passando per via Montagnola, Monte Dago, Vallemiano, via Grotte e via del Conero: il restyling sta per scattare. Conti alla mano, il Comune nell’arco di 6 anni toccherà quota 30 milioni di euro spesi per rifare il look alla rete stradale del capoluogo, al ritmo di 5 milioni l’anno.
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Corriere Adriatico