ANCONA - Il sistema della app, con il filtro delle prenotazioni, funziona. Nel senso che il sabato e la domenica c’è meno gente delle giornate lavorative,...
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Ultima domenica di luglio all’insegna del bel tempo fra Portonovo e Mezzavalle. Anche se, specialmente nelle spiagge libere, non c’è stato il pienone e tutto è rimasto nella norma del distanziamento sociale. Arrivano ben presto i vacanzieri e gli amanti delle due perle del Conero anconetano. Pieno fin da subito il parcheggio Pieri, di fronte all’accesso per Mezzavalle, che in giornata tocca poi numeri record di auto parcheggiate. Sold out alle 8 per il parcheggio della Torre, nella baia, mentre il parcheggio Lago Grande si è andato esaurendo un’ora abbondante più tardi. In piena attività i bus navetta che hanno ben presto scandito il ritmo delle loro presenze dal parcheggio scambiatore cercando lungo il tragitto di andata e ritorno di evitare pericolosi incidenti. Giornata, tutto sommato tranquilla, in cui c’è anche da registrare il comportamento virtuoso, questa volta, degli automobilisti che non hanno lasciato la propria auto in sosta vietata.
Peraltro gli agenti della Polizia locale, presenti dalle 8 di mattina e per tutta la giornata in due pattuglie, hanno costantemente monitorato le varie spiagge libere, alla ricerca di eventuali assembramenti e controllando, seppure in maniera blanda, la regolarità delle prenotazioni della gente presente. Controlli, effettuati anche con l’aiuto degli steward, che non hanno fatto registrare criticità in quanto, salvo sporadici casi, non è c’è stato il temuto pericolo d’assembramento. Solo nella spiaggia libera della Torre, a causa della restrizione della battigia di un buon 30% dall’inizio della stagione dovuta all’erosione, gli spazi si sono ristretti. Ma tutto nella norma e senza particolari problemi. Così come da Ramona, davanti al Fortino, alle terrazze ed alla Capannina. Pieni, ovviamente, gli stabilimenti, soprattutto dalle ore centrali della giornata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico