Specialisti nei furti nei centri commerciali fermati dai carabinieri: scattano le denunce

Specialisti nei furti nei centri commerciali fermati dai carabinieri: scattano le denunce
ANCONA - Ieri mattina, in Ancona, lungo via Flaminia, i carabinieri del Radiomobile del Norm, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Ieri mattina, in Ancona, lungo via Flaminia, i carabinieri del Radiomobile del Norm, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, hanno sottoposto a controllo un’autovettura condotta da un uomo, 22enne residente in provincia di Pescara che era con la moglie 20enne convivente, entrambi di origine rumena. Nel corso degli accertamenti gli stessi non hanno fornito una plausibile spiegazione sulla loro presenza nel capoluogo dorico e peraltro a loro carico risultavano numerosi precedenti di polizia, dai quali spiccava una particolare predisposizione ai furti di prodotti esposti negli esercizi commerciali, alcuni dei quali commessi proprio nel comune di Ancona.

 

LEGGI ANCHE:

 

Asfalti, 10 strade nel piano straordinario di manutenzione da 500mila euro finanziato con gli incassi dell'autovelox
 

Questi elementi hanno indotto i Carabinieri ad un controllo più accurato del veicolo e nel corso della perquisizione hanno rinvenuto nel vano retrostante il sedile del conducente una busta contenente diversi prodotti - perlopiù di cosmetica - inscatolati ed integri. Alla richiesta di chiarimenti comprovante l’acquisto degli stessi prodotti sia l’uomo che la donna non hanno fornito valide giustificazioni né hanno esibito scontrini fiscali. Nel corso di queste operazioni ai militari non è sfuggito che la donna fosse in possesso di una borsa il cui interno era stato modificato con lo scopo di ottenere una “schermatura” ed eludere i varchi antitaccheggio degli esercizi commerciali. Tutti i prodotti rinvenuti dal valore di circa 300 euro, e la borsa sono stati sottoposti a sequestro in attesa di essere restituiti ai proprietari così per  entrambi è scattata la denuncia in procura per il reato di ricettazione in concorso.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico