Ancona, vedono lo smercio della dose: pusher di cocaina preso in flagranza, era già stato espulso

Ancona, vedono lo smercio della dose: pusher di cocaina preso in flagranza, era già stato espulso
ANCONA - Lo tenevano d'occhio da un po', ma quando lo hanno visto passare una dose di cocaina ad un  cliente i sospetti sono stati confermati ed è scattato il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Lo tenevano d'occhio da un po', ma quando lo hanno visto passare una dose di cocaina ad un  cliente i sospetti sono stati confermati ed è scattato il blitz: i poliziotti della Questura di Ancona hanno arrestato un cittadino tunisino di 46 anni, trovato in possesso di 20 grammi di cocaina suddivisa in 12 dosi, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.

Fermo, uno ha il Daspo Urbano, l'alto è ai domiciliari: sorpresi al bar dai carabinieri

A seguito delle attività di controllo venivano rinvenuti e sequestrati circa 20 grammi di cocaina suddivisa in 12 involucri pronti per lo spaccio al minuto, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e la somma di denaro di 990 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Inoltre, dai successivi accertamenti emergeva come il cittadino tunisino risultasse avere a proprio carico un ordine di espulsione dal territorio nazionale, come misura di sicurezza, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza nel luglio 2017 e contestuale decreto di dichiarazione di pericolosità sociale. 
Gli inequivocabili riscontri probatori, hanno fatto scattare l’arresto a carico dell’uomo sia per lo spaccio e la detenzione ai fini di spaccio della cocaina, che per la sua posizione di clandestino sul territorio nazionale;  su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, veniva collocato presso le camere di sicurezza della Questura di Ancona, in attesa della convalida del provvedimento restrittivo prevista per oggi.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico