ANCONA - Accampati in pieno centro storico, proprio sotto il duomo. Nascosto nel boschetto di fronte la Casa del portuale di...
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Nascosto nel boschetto di fronte la Casa del portuale di via Giovanni XXIII, un bivacco con materassi e bombole a gas.
Dopo lo sgombero nel mese di settembre da un paio di giorni è tornato attivo l'accampamento di disperati sotto gli archi che sostengono la strada per la cattedrale di San Ciriaco. Una zona particolarmente difficile da raggiungere soprattutto se si decide di passare per lo stradello che sale dal boschetto posto di fronte alla casa del portuale in via Papa Giovanni XXIII.
L'accampamento al momento ospita quattro persone a giudicare dai materassi presenti sotto le arcate dove non mancano coperte, cuscini e una serie di teli. C'è perfino una bombola del gas. In una specie di anfratto è stato ricavato l'angolo cucina con tanto di stoviglie e una piccola dispensa alimentare. Qualche metro più in là una decina di calzature e alcune bidoni contenenti l'acqua utilizzata molto probabilmente per lavarsi.
A segnalare la situazione alcuni residenti della zona che nei giorni scorsi attorno all’ora di cena hanno notato del fumo salire dalla vegetazione. C’è anche chi in un primo momento aveva ipotizzato di chiamare i vigili del fuoco. Quello che all’inizio sembrava un principio di incendio in realtà era una pentola sui fornelli.
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