Siringhe e topi morti nei giardinetti: «Siamo esausti, tante segnalazioni ma nessuno ci ascolta»

Siringhe e topi morti nei giardinetti: «Siamo esausti, tante segnalazioni ma nessuno ci ascolta»
ANCONA  - Erba altissima, rami secchi, resti di bivacchi. Fossero solo queste le criticità. Il problema è che tra la vegetazione incolta spuntano siringhe e...

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ANCONA  - Erba altissima, rami secchi, resti di bivacchi. Fossero solo queste le criticità. Il problema è che tra la vegetazione incolta spuntano siringhe e topi morti. I residenti, oltre che preoccupati, sono infuriati perché da giorni sollecitano l’intervento di AnconAmbiente e del Comune, senza successo. 

 


L’area a rischio è quella del parco San Costanzo, ai piedi della Cittadella, a cui si accede oltrepassando porta Santo Stefano. Chi abita da queste parti ha ormai perso la pazienza e le speranze. «Sono dieci giorni che provo a contattare AnconAmbiente - dice una residente -. Tutto inutile. Ho segnalato i problemi anche al Comune, ma non c’è soluzione. Siamo esausti, nessuno ci ascolta. Siamo costretti a convivere con una situazione di degrado sempre più allarmante. Siamo preoccupati soprattutto per i bambini del quartiere, dal momento che abbiamo trovato delle siringhe nell’erba. Ma in un’estate contrassegnata dagli incendi, abbiamo paura che ne scoppi uno sotto le nostre abitazioni: basta un mozzicone di sigaretta per scatenare le fiamme, con tutti i rami secchi che ci sono».

La vegetazione è così rigogliosa che ha invaso perfino i marciapiedi di via San Costanzo, stradina alle spalle di via Santo Stefano. Ma il nodo principale riguarda la sicurezza: nei giorni scorsi sono state trovate a terra delle carcasse di topi, oltre alle siringhe che confermano come questa zona, piuttosto riparata e lontana da occhi indiscreti, sia particolarmente attraente per i tossicodipendenti. 

 

 

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Corriere Adriatico