ANCONA - Erba altissima, rami secchi, resti di bivacchi. Fossero solo queste le criticità. Il problema è che tra la vegetazione incolta spuntano siringhe e topi morti. I residenti, oltre che preoccupati, sono infuriati perché da giorni sollecitano l’intervento di AnconAmbiente e del Comune, senza successo.
L’area a rischio è quella del parco San Costanzo, ai piedi della Cittadella, a cui si accede oltrepassando porta Santo Stefano. Chi abita da queste parti ha ormai perso la pazienza e le speranze. «Sono dieci giorni che provo a contattare AnconAmbiente - dice una residente -. Tutto inutile. Ho segnalato i problemi anche al Comune, ma non c’è soluzione. Siamo esausti, nessuno ci ascolta. Siamo costretti a convivere con una situazione di degrado sempre più allarmante.
La vegetazione è così rigogliosa che ha invaso perfino i marciapiedi di via San Costanzo, stradina alle spalle di via Santo Stefano. Ma il nodo principale riguarda la sicurezza: nei giorni scorsi sono state trovate a terra delle carcasse di topi, oltre alle siringhe che confermano come questa zona, piuttosto riparata e lontana da occhi indiscreti, sia particolarmente attraente per i tossicodipendenti.