Ancona, c'è un positivo in classe: alunni per 10 giorni con le Ffp2. Ma la scuola le ha finite e devono comprarle i genitori

C'è un positivo in classe, alunni per 10 giorni con le Ffp2. Ma la scuola le ha finite e devono comprarle i genitori
ANCONA - C'è un positivo al Covid  in classe e da protocollo gli alunni, essendo considerati contratti stretti, devono indossare per precauzione la mascherina...

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ANCONA - C'è un positivo al Covid  in classe e da protocollo gli alunni, essendo considerati contratti stretti, devono indossare per precauzione la mascherina Ffp2. Una protezione che, in teoria, dovrebbe garantire la scuola attraverso il budget previsto e stanziato dal Ministero dell’Istruzione. Come spesso accade anche per altre questioni del comparto scolastico, succede che le somme finanziate non bastano e che le mascherine, obbligatorie per il Ministero, devono essere acquistate dai genitori degli studenti.

 


Il paradosso


Un paradosso comune a molti istituti anconetani e che nella settimana appena conclusa ha riguardato la scuola elementare De Amicis di corso Amendola ma distaccata per lavori nel plesso ex Ferrucci. Nessuna responsabilità diretta attribuibile all’istituto, è bene chiarire, ma la situazione rende bene l’idea della distanza tra i protocolli e la realtà dei fatti. O meglio, di quanto sia difficile applicare delle linee guida quando i fondi vengono a mancare. La spesa per l’acquisto di una mascherina è ormai esigua, ma è il simbolo di una situazione che sembra funzionare poco, soprattutto se si considera che l’anno scolastico è iniziato da neanche due mesi. 


Nel caso specifico, il problema delle (non) mascherine ha riguardato una classe. Da protocollo, siglato dal ministero a fine giugno, ai contatti stretti di un positivo «è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto». La scorsa estate, il Ministero aveva stanziato 45,22 milioni per fornire gratuitamente mascherine Ffp2 agli alunni e al personale scolastico in auto sorveglianza. All’acquisto hanno dovuto provvedere le singole scuole. Evidentemente, qualcosa è andato storto.
 

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Corriere Adriatico