ANCONA - Uno scherzo sciocco, ignobile. Ha senso sradicare un cartello stradale per disabili e abbandonarlo su un marciapiede? E’ quello che hanno fatto alcuni ragazzi...
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Ancona, l'auto con la paletta della Regione che spunta dal parasole parcheggiata sul posto riservato ai disabili
«Tramite la segretaria mi ha chiesto scusa a nome della Facoltà e mi ha convocato per martedì - racconta il signor Mauro -. Quello che è successo è assurdo. Quando sono andato a prendere l’auto al mattino, il cartello del parcheggio disabili assegnato a mio figlio non c’era più. Qualcuno, non contento del gesto vandalico, ha pensato di abbandonarlo in fondo alla via, appoggiato su un altro palo. Cosa sarebbe successo se fosse caduto su una macchina o addosso ad una persona? Qualcuno poteva farsi veramente male». Così, il papà del ragazzo disabile, indignato, si è messo al computer e ha scritto al rettore, segnalando quello che avviene frequentemente ad ogni festa organizzata nella Facoltà: «Quando le porte dell’Università si chiudono a mezzanotte, i ragazzi vengono lasciati senza controllo per le vie della città. All‘1,30 si sono ritrovati a far baldoria in piazzale Martelli a cantare e ostacolare le macchine che passavano, costrette a suonare il clacson in un orario in cui la gente che lavora vorrebbe dormire». Non è la prima volta, fa presente il signor Mauro: «L’anno scorso mi sono ritrovato delle feci davanti al portone di casa, per non parlare delle bottiglie di alcolici ovunque». Eccessi intollerabili, di cui ora è stato messo al corrente rettore, deciso a prendere provvedimenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico