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FALCONARA- I carabinieri l’hanno trovata in casa in preda al panico: la 45enne, originaria del Gambia, era terrorizzata. Era stata appena picchiata dal marito, un 29enne della Guinea. Il giovane, che non sembrava lucido anche se non aveva bevuto, ha cominciato improvvisamente a dare in escandescenze e a malmenare la moglie tanto che alcuni vicini di casa, intorno alle 22 di domenica, hanno dato l’allarme al 112.
Il soccorso
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Falconara, guidati dal tenente Giuseppe Esposito. I militari hanno arrestato il 29enne africano in flagranza di reato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Al loro arrivo i carabinieri hanno trovato la vittima impaurita e sotto choc.
I precedenti
Un bengalese di 35 anni è stato condannato a 8 mesi di reclusione per aver rotto il tendine di un dito della mano all’ex moglie. L’uomo era stato arrestato dai carabinieri al culmine di un duro litigio domestico, avvenuto nell’appartamento di Falconara che condivide con la moglie. Il bengalese, tornato a casa completamente ubriaco, aveva preteso di consumare un rapporto sessuale, alla quale la donna si era opposta. Un’altra storia di violenza domestica era avvenuta qualche mese fa quando una giovane madre tunisina per 5 anni era stata segregata in casa dal marito, suo connazionale, e sottoposta a maltrattamenti. La donna era riuscita a fuggire di casa e a chiamare i carabinieri con il cellulare di un passante perché il marito gli aveva spaccato il suo telefono in testa, durante l’ennesimo litigio. La donna, dopo 5 anni in Italia, era segregata in casa, parlava esclusivamente l’arabo e conosceva solo qualche parola di italiano.
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