Terminal Verrocchio, si accelera: «Entro il 2022 la nuova autostazione». Il progetto premiato ai Plan Award

Il rendering premiato dai Plan Award 2021
ANCONA - Decenni di abbandono cancellati da un progetto che, dopo la frenata di agosto, ora deve riprendere a marciare spedito. Perché sarebbe un peccato non veder nascere...

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ANCONA - Decenni di abbandono cancellati da un progetto che, dopo la frenata di agosto, ora deve riprendere a marciare spedito. Perché sarebbe un peccato non veder nascere la nuova autostazione entro il giugno 2023, data indicata nel contratto per la realizzazione del moderno snodo per la mobilità green alla Palombella, adesso che l’opera è stata premiata con la “Honorable Mention”, nella categoria Trasporti, agli Award 2021, organizzati ogni anno dall’illustre rivista di architettura, interior design e pianificazione urbana The Plan. 

 

 
Il prestigioso riconoscimento è andato allo studio anconetano Sardellini Marasca Architetti. Il progetto è stato scelto tra 1.600 presentati da oltre mille studi di architettura di tutto il mondo. Una prima selezione aveva consentito di individuare 650 progetti shortlisted, oggetto di valutazione da parte di un’eccezionale giuria formata da importanti professionisti internazionali. Ieri è arrivata la “Honorable Mention” da parte di The Plan. «È una grande soddisfazione ricevere un premio così importante», riconosce l’ingegner Andrea Marasca, uno dei soci dello studio insieme a Giorgio e Paolo Marasca e Anita Sardellini, la fondatrice. «L’opera rappresenterà un bel biglietto da visita all’ingresso nord della città e sarà un fondamentale centro intermodale che, oltre alla stazione dei bus, comprenderà un ampio parcheggio nell’ottica di uno scambio con la ferrovia». 


Il cantiere, aggiunge l’ing. Marasca, «procede secondo programma: entro Natale cominceranno a vedersi le strutture in elevazione e molto probabilmente riusciremo a completare l’opera entro il 2022, anche se l’impresa, da contratto, ha tempo fino al 2023». I lavori da 4,2 milioni di euro, nell’ambito del Piano periferie, sono a cura del Consorzio Stabile Rennova che in questi mesi ha demolito gli edifici della vecchia fornace, al margine dell’area della grande frana del 1982, e si è concentrata sulle opere di fondazione della futura autostazione: all’intervento da 3,6 milioni si aggiungono lavori da 650mila euro affidata a marzo all’impresa lazionale Morelli Giorgio srl per potenziare la rete elettrica, completando l’attuale anello ferroviario. Alla Palombella sorgerà un moderno nodo di interscambio attraverso la realizzazione dell’autostazione per il trasporto pubblico locale e un parcheggio scambiatore da 2.861 posti al servizio della vicina stazione. Resta da risolvere il nodo del collegamento tra l’autostazione e lo scalo ferroviario: nel progetto è prevista la predisposizione di un ponte pedonale sopraelevato che consentirebbe ai viaggiatori di raggiungere il piazzale ovest della stazione senza dover attraversare la Flaminia, ma per realizzarlo il Comune dovrà trovare un accordo tecnico, economico e gestionale con Rfi. 

 

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Corriere Adriatico