Cristina picchiata e denudata a Portonovo, trovati gli aggressori: sono marito e moglie. Con loro un'altra donna. Ecco come sono stati incastrati

I carabinieri nel parcheggio di Portonovo
ANCONA - Non solo il turista 50enne. Anche la moglie verrà denunciata per l’aggressione choc alla parcheggiatrice di Portonovo, avvenuta giovedì scorso nel...

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ANCONA - Non solo il turista 50enne. Anche la moglie verrà denunciata per l’aggressione choc alla parcheggiatrice di Portonovo, avvenuta giovedì scorso nel posteggio del Lago Grande. I carabinieri hanno ormai chiuso il cerchio sull’episodio di violenza che ha scosso la baia.

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Mancava solo l’ultimo tassello: la denuncia da parte della vittima, Cristina Bartoli, che ieri ha deciso di presentarsi in caserma per far mettere a verbale le proprie dichiarazioni. Ma i militari della Compagnia di Ancona e della stazione del Poggio avevano sin da subito avviato le indagini per risalire all’automobilista che 6 giorni fa ha insultato e sputato in faccia alla 53enne, poi strattonata e denudata. Si tratta di un cinquantenne di Ostia che si trovava in vacanza in riviera: è stato riconosciuto e identificato incrociando le testimonianze dei colleghi della parcheggiatrice con le riprese delle telecamere presenti non nel parcheggio, ma lungo il tragitto che porta alla baia. Hanno immortalato il suv di colore grigio su cui l’uomo, in compagnia della moglie e di un’altra donna, si è dato alla fuga subito dopo il violento diverbio, scaturito da una reazione a dir poco scomposta all’invito ad andare più piano. 

Ma dalle immagini emerge un’altra importante novità: anche la moglie del turista romano (senza precedenti penali, se non in passato per un fatto di lieve entità) avrebbe avuto un ruolo attivo, se non determinante. Sarebbe stata lei a strappare la maglietta e il reggiseno alla vittima, lasciandola seminuda. E infatti, verrà denunciata insieme al marito non appena termineranno gli accertamenti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbe stata la prima a scendere dall’auto nel momento in cui la tensione è salita alle stelle.

La coppia, infatti, dopo aver pranzato al ristorante, aveva imboccato contromano l’uscita del parcheggio, peraltro a tutta velocità, rischiando di investire uno degli addetti. Cristina Bartoli, dipendente della cooperativa L’Opera, aveva urlato al conducente del suv di fermarsi e invertire la marcia. Macché. «Tu non sai chi sono io, sono di Ostia», le avrebbe risposto, come per incuterle timore. Quindi, le ha sputato in faccia. Nel frattempo, la moglie era scesa dall’auto per provocare l’altro parcheggiatore, gridando: «Picchiami se hai il coraggio». Poi avrebbe dato man forte al marito nell’aggressione alla 53enne. E, secondo la ricostruzione degli investigatori, mentre volavano spintoni, minacce e insulti, avrebbe strattonato l’addetta alla sosta, fino a strapparle il top e il reggiseno. 


Quando i due turisti se la sono vista brutta per l’arrivo di altri colleghi della vittima, sono risaliti in auto per scappare a tutto gas. Nella concitazione del momento nessuno è riuscito ad annotare il numero di targa completo, ma le telecamere della baia, associate alle testimonianze, hanno fornito un assist fondamentale per rintracciare la coppia di aggressori. Verranno denunciati probabilmente per lesioni, mentre è da escludere l’ipotesi di violenza sessuale.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico