ANCONA - Niente assalto alla baia. Almeno nella giornata di ieri. Il cielo grigio e qualche spruzzo di pioggia, unitamente al fatto che era pur sempre una giornata...
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Su tutti a vigilare le Forze dell’Ordine, in maniera discreta ma comunque utile a ricordare che l’emergenza non è ancora finita. Solo alla Cooperativa Pescatori c’è stato una discreta presenza di persone. Rigorosamente in fila, prima di acquistare il mosciolo selvatico nel punto vendita della baia, proprio davanti alla zona di mare dove prendono terra le barche dei pescatori pieni del prezioso mitile appena pescato tra il Trave e le Due Sorelle. E poi c’erano loro, gli operatori (ristoratori e bagnini) che hanno continuato a tirare a lucido i loro chalet e stabilimenti in attesa del vero inizio della stagione. Insomma, nella baia, un ritorno alla libertà in maniera soft. Come già annunciato dai titolari alla vigilia della ripartenza, molti dei ristoranti hanno preferito saltare questa settimana per la riapertura, considerando anche il fatto che sabato e domenica prossima la baia sarà ancora off limits. Riapriranno solo, fra un paio di giorni, Giacchetti e La Capannina. Stesso discorso per gli stabilimenti, che riapriranno come da calendario venerdì 29. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico