ANCONA – Il carico sembrava di “innocue” bottiglie da vino vuote: ma dietro si celava un vero e proprio patrimonio di sigarette di contrabbando: maxi seqesutro...
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Le Fiamme Gialle di Ancona, in collaborazione con i funzionari della locale Agenzia delle Dogane, hanno rinvenuto e sequestrato nel porto dorico 5,2 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, trasportate a bordo di un autocarro con targa bulgara sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia.
Singolare la metodologia di occultamento: le “bionde”, infatti, erano state posizionate dietro numerose pile di bottiglie di vino vuote, formalmente dirette, in base ai documenti di trasporto, in Lombardia. Le sigarette, di marca "Chesterfield”, avrebbero avuto un valore commerciale pari a circa 1.120.000 euro, compresi i diritti doganali evasi per circa 990.000 euro. Il conducente del mezzo, un quarantaduenne bulgaro, è stato tratto in arresto per il reato di contrabbando e condotto presso il carcere di Montacuto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico