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La scoperta
A scoprire l’inghippo sono stati proprio gli agenti della Questura dorica che hanno voluto vederci chiaro, insospettiti da quelle incessanti richieste d’aiuto.
Tutto senza dichiarare nulla al Fisco. Un autogol clamoroso quello commesso dal sessantenne che, secondo gli investigatori, non riuscendo a liberare l’appartamento, sperava di ricevere un assist dalla polizia. E invece le sue segnalazioni si sono rivelate un boomerang. Stando alla ricostruzione della polizia, da tempo aveva affittato in nero l’abitazione ai quattro stranieri. Ma i problemi sono sorti quando i vicini hanno cominciato a lamentarsi dei rumori provenienti dalla porta accanto, specialmente alla sera.
Il proprietario dell’abitazione prima avrebbe tentato con le buone di allontanare i 4 inquilini indesiderati, dai quali percepiva 1600 euro al mese, poi è passato alle vie di fatto: si sarebbe inventato la storia dei clochard abusivi per convincere la polizia a liberare il suo immobile. Ma il furbetto degli affitti è stato scoperto e denunciato. «Intensificheremo i controlli negli alloggi nei vari quartieri della città per arginare il fenomeno degli affitti irregolari», annuncia il questore Cesare Capocasa. Un problema, quello degli inquilini-fantasma e degli affitti in nero, che è particolarmente diffuso nella zona del Piano e degli Archi, dove spesso, nelle case-alveare, si annidano clandestini.
Corriere Adriatico