ANCONA - Una banale diverbio tra tre giovanissime ragazze, tutte originarie dell’Est, si trasforma in una denuncia a piede libero per il reato di possesso di documenti di...
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Verso le 19 di ieri, due diciannovenni richiedevano l’intervento della polizia di Stato in quanto dopo una lite con una coetanea, ricevevano da quest’ultima delle minacce. Immediatamente interveniva in piazza Rosselli un equipaggio della Volante che trovava le due e la loro amica.
Le ragazze raccontavano ai poliziotti di essere state aggredite verbalmente dall’amica che richiedeva la restituzione della sua carta di identità dimenticata nel loro appartamento.
Le due giovani sottolineavano che tale comportamento violento era ingiustificato dal momento che le stesse si erano rese disponibili all’immediata restituzione, tanto che consegnavano agli agenti il documento.
Procedendo all’identificazione i poliziotti notavano che il documento tanto richiesto era palesemente falso, nonostante riportasse la foto originale della giovane.
Accompagnata presso gli Uffici della Questura veniva sottoposta ai rilievi foto dattiloscopici e denunciata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico