Ancona, permessi bluff per stranieri nei guai un falso commercialista

La Squadra mobile della questura ha denunciato il falso commercialista
ANCONA - I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, ieri mattina, a conclusione di un'articolata attività di indagine, hanno denunciato  12 persone. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, ieri mattina, a conclusione di un'articolata attività di indagine, hanno denunciato  12 persone.


Il reato contestato è quello previsto e punito dalla legge sull’immigrazione riguardante la produzione di atti falsi, diretti ad ottenere permessi di soggiorno a cittadini stranieri (reato punito con la reclusione da uno a sei anni salvo aggravanti). Il principale responsabile della attività illecita è un uomo di circa 70 anni, già conosciuto dalla Polizia per fatti analoghi commessi negli anni 2010 e 2011 per i quali, a conclusione di un’attività investigativa sempre della Squadra Mobile, era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo, molto esperto in materia fiscale e contabile, pur non avendo titoli di studio adeguati, si spacciava per un esperto commercialista ingaggiando cittadini stranieri anche per il tramite di altri connazionali. A lui veniva chiesto di “curare” l’istruzione di pratiche concernenti la loro richiesta di permessi di soggiorno in Italia per motivi di lavoro. Gli stranieri si rivolgevano all’uomo in condizioni disperate, pagando cospicue somme di denaro sproporzionate rispetto alle loro possibilità economiche. Spesso erano costretti a vendere proprietà nelle loro terre di origine per permettersi di pagare il finto commercialista che non faceva sconti a nessuno. Un giro di affari che la Squadra Mobile di Ancona ha stroncato denunciando il settantenne e 11 cittadini stranieri tra i quali anche procacciatori di “clienti” e stretti collaboratori.
Le nazionalità di appartenenza dei soggetti che chiedevano l’illegale regolarizzazione della loro posizione di soggiorno, erano le più svariate; marocchini, albanesi, ucraini, nigeriani, algerini, tunisini. 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico