Ancona, permessi bluff per stranieri
nei guai un falso commercialista

La Squadra mobile della questura ha denunciato il falso commercialista
La Squadra mobile della questura ha denunciato il falso commercialista
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Mercoledì 24 Febbraio 2016, 11:07
ANCONA - I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, ieri mattina, a conclusione di un'articolata attività di indagine, hanno denunciato  12 persone.

Il reato contestato è quello previsto e punito dalla legge sull’immigrazione riguardante la produzione di atti falsi, diretti ad ottenere permessi di soggiorno a cittadini stranieri (reato punito con la reclusione da uno a sei anni salvo aggravanti). Il principale responsabile della attività illecita è un uomo di circa 70 anni, già conosciuto dalla Polizia per fatti analoghi commessi negli anni 2010 e 2011 per i quali, a conclusione di un’attività investigativa sempre della Squadra Mobile, era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo, molto esperto in materia fiscale e contabile, pur non avendo titoli di studio adeguati, si spacciava per un esperto commercialista ingaggiando cittadini stranieri anche per il tramite di altri connazionali. A lui veniva chiesto di “curare” l’istruzione di pratiche concernenti la loro richiesta di permessi di soggiorno in Italia per motivi di lavoro. Gli stranieri si rivolgevano all’uomo in condizioni disperate, pagando cospicue somme di denaro sproporzionate rispetto alle loro possibilità economiche. Spesso erano costretti a vendere proprietà nelle loro terre di origine per permettersi di pagare il finto commercialista che non faceva sconti a nessuno. Un giro di affari che la Squadra Mobile di Ancona ha stroncato denunciando il settantenne e 11 cittadini stranieri tra i quali anche procacciatori di “clienti” e stretti collaboratori.
Le nazionalità di appartenenza dei soggetti che chiedevano l’illegale regolarizzazione della loro posizione di soggiorno, erano le più svariate; marocchini, albanesi, ucraini, nigeriani, algerini, tunisini. 
 
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