Oss e usciere no-vax, scattano altre due sospensioni a Torrette: in 35 via dall'ospedale regionale

L'ospedale di Torrette
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ANCONA - Ancora due sospensioni per dipendenti no-vax agli Ospedali Riuniti. E si aggiorna la contabilità delle persone allontanate dal lavoro per non aver rispettato la normativa anti-contagio: salgono a quota 35, anche se nel frattempo molti non vaccinati sono stati reintegrati al lavoro perché sono guariti o hanno deciso di sottoporsi alla profilassi. 

 
Dopo la riunione del gruppo di controllo di Torrette, all’esito dell’iter di accertamento dell’obbligo vaccinale, i vertici dell’azienda ospedaliera hanno deciso di sospendere dal servizio, con effetto immediato e con privazione della retribuzione e di qualunque altro emolumento, una Oss e un addetto alla portineria. È stato accertato, infatti, che entrambi in passato hanno contratto il Covid, ma non si sono poi vaccinati nonostante nel frattempo siano passati oltre 120 giorni da quando si sono negativizzati. Resteranno sospesi fino a quando non dimostreranno di aver avviato o completato il ciclo vaccinale primario o essersi sottoposti alla dose di richiamo e comunque non oltre il 31 dicembre 2022. Scadrà a fine anno, infatti, l’obbligo vaccinale per gli operatori del sistema sanitario, unica categoria per cui esiste ancora questo vincolo, come ha ribadito il Governo con la nuova ordinanza firmata dal Ministero della Salute. 

 

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Corriere Adriatico