ANCONA - Ancora due sospensioni per dipendenti no-vax agli Ospedali Riuniti. E si aggiorna la contabilità delle persone allontanate dal lavoro per non aver rispettato la normativa anti-contagio: salgono a quota 35, anche se nel frattempo molti non vaccinati sono stati reintegrati al lavoro perché sono guariti o hanno deciso di sottoporsi alla profilassi.
Dopo la riunione del gruppo di controllo di Torrette, all’esito dell’iter di accertamento dell’obbligo vaccinale, i vertici dell’azienda ospedaliera hanno deciso di sospendere dal servizio, con effetto immediato e con privazione della retribuzione e di qualunque altro emolumento, una Oss e un addetto alla portineria. È stato accertato, infatti, che entrambi in passato hanno contratto il Covid, ma non si sono poi vaccinati nonostante nel frattempo siano passati oltre 120 giorni da quando si sono negativizzati.