ANCONA - Con la squillo aveva pianificato tutto: il luogo dell’incontro, l’orario e il prezzo pattuito per la prestazione. Una volta arrivato in casa della lucciola,...
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L’arresto era stata immediato. Versione opposta quella del cliente: sarebbe stata la prostituta a rubargli 50 euro dal portafogli ancora prima di consumare il rapporto sessuale. Di lì, la zuffa e la litigata che lo aveva fatto scappare dall’appartamento. Ieri mattina, in tribunale, è stata la tesi dell’imputato, un ex operaio di 41 anni, ad essere avvalorata dal gup che lo ha assolto dall’accusa di rapina aggravata. In udienza il pm aveva chiesto la condanna a 4 anni di reclusione. Per 41enne, difeso dall’avvocato Michele Zuccaro, è scattato un mezzo sospiro di sollievo. La soddisfazione piena arriverà quando potrà tornare al lavoro. Dopo l’arresto e la reclusione a Montacuto, infatti, l’uomo è stato licenziato dal proprio responsabile. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico