Norme anti Covid, trasgressori senza scampo. E ora scattano le multe al mercato del Piano

Norme anti Covid, trasgressori senza scampo. E ora scattano le multe al mercato del Piano
ANCONA -  Prima la carota, ora il bastone. D’altronde, gli avvertimenti non sono bastati e nemmeno la paura del contagio dilagante è sufficiente per convincere...

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ANCONA -  Prima la carota, ora il bastone. D’altronde, gli avvertimenti non sono bastati e nemmeno la paura del contagio dilagante è sufficiente per convincere tutti a rispettare le regole. La mascherina per molti continua a restare un optional, così la polizia locale ha deciso di passare dalla prevenzione alla repressione, punendo chi si ostina a non osservare le norme di sicurezza anti-Covid.

 

Multe salate sono state staccate ieri mattina al Piano a carico di un commerciante del mercato coperto di piazza d’Armi e a un cliente. Né l’uno né l’altro indossavano la mascherina. Anzi, il passante proprio non ce l’aveva, nemmeno in tasca. Inevitabile la super sanzione: 400 euro, riducibili a 280 se il pagamento avverrà entro cinque giorni. I vigili urbani hanno adottato lo stesso severo provvedimento per l’operatore del mercato che serviva al banco senza adeguata protezione. 


«Purtroppo siamo dovuti passare alle sanzioni perché c’è ancora chi non vuol capire - spiega la comandante della polizia locale, Liliana Rovaldi -. Abbiamo ricevuto una segnalazione su persone che frequentavano il mercato del Piano senza mascherina, così abbiamo organizzato un servizio di controllo con due pattuglie a piedi, entrate da accessi diversi. Abbiamo riscontrato che molti la indossavano regolarmente, ma abbiamo dovuto punire chi, al contrario, non ce l’aveva. Fino a oggi abbiamo sempre fatto prevenzione, cercando di ricordare alla gente quanto sia importante proteggersi per impedire al virus di diffondersi rapidamente. Ma adesso basta: è ora di capire che la mascherina deve far parte del nostro abbigliamento quotidiano». Controlli ad hoc sono stati effettuati, sempre ieri mattina, anche tra le bancarelle di corso Mazzini: in questo caso, i vigili non hanno avuto nulla da obiettare agli ambulanti e ai passanti. 


«Nei prossimi giorni organizzeremo verifiche mirate e sempre più pressanti - aggiunge la comandante Rovaldi -. Entreremo più spesso nei mercati con pattuglie a piedi, che abitualmente si occupano di viabilità, per accertarci che tutti indossino la mascherina anche all’aperto». E non mancheranno ispezioni specifiche anche nei locali pubblici per verificare che i commercianti osservino l’ultimo Dpcm che ha imposto chiusure serali anticipate. 



«Abbiamo notato forte sensibilità da parte degli esercenti - rileva la comandante Rovaldi -. Riceviamo ogni giorno mail e telefonate con richieste di delucidazioni e interpretazioni sul decreto. Devo dire che fin qui tutti si sono adeguati alle normative. I pochi che non lo faranno, verranno sanzionati, anche per rispetto di chi le regole le osserva». 

 

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Corriere Adriatico