ANCONA - Prima la carota, ora il bastone. D’altronde, gli avvertimenti non sono bastati e nemmeno la paura del contagio dilagante è sufficiente per convincere tutti a rispettare le regole. La mascherina per molti continua a restare un optional, così la polizia locale ha deciso di passare dalla prevenzione alla repressione, punendo chi si ostina a non osservare le norme di sicurezza anti-Covid.
Multe salate sono state staccate ieri mattina al Piano a carico di un commerciante del mercato coperto di piazza d’Armi e a un cliente.
«Purtroppo siamo dovuti passare alle sanzioni perché c’è ancora chi non vuol capire - spiega la comandante della polizia locale, Liliana Rovaldi -. Abbiamo ricevuto una segnalazione su persone che frequentavano il mercato del Piano senza mascherina, così abbiamo organizzato un servizio di controllo con due pattuglie a piedi, entrate da accessi diversi. Abbiamo riscontrato che molti la indossavano regolarmente, ma abbiamo dovuto punire chi, al contrario, non ce l’aveva. Fino a oggi abbiamo sempre fatto prevenzione, cercando di ricordare alla gente quanto sia importante proteggersi per impedire al virus di diffondersi rapidamente. Ma adesso basta: è ora di capire che la mascherina deve far parte del nostro abbigliamento quotidiano». Controlli ad hoc sono stati effettuati, sempre ieri mattina, anche tra le bancarelle di corso Mazzini: in questo caso, i vigili non hanno avuto nulla da obiettare agli ambulanti e ai passanti.
«Nei prossimi giorni organizzeremo verifiche mirate e sempre più pressanti - aggiunge la comandante Rovaldi -. Entreremo più spesso nei mercati con pattuglie a piedi, che abitualmente si occupano di viabilità, per accertarci che tutti indossino la mascherina anche all’aperto». E non mancheranno ispezioni specifiche anche nei locali pubblici per verificare che i commercianti osservino l’ultimo Dpcm che ha imposto chiusure serali anticipate.
«Abbiamo notato forte sensibilità da parte degli esercenti - rileva la comandante Rovaldi -. Riceviamo ogni giorno mail e telefonate con richieste di delucidazioni e interpretazioni sul decreto. Devo dire che fin qui tutti si sono adeguati alle normative. I pochi che non lo faranno, verranno sanzionati, anche per rispetto di chi le regole le osserva».